L’impianto di riscaldamento di ogni abitazione deve essere sottoposto ad una corretta manutenzione ordinaria periodica. Che si tratti di un impianto centralizzato o autonomo poco importa, la legge prevede alcuni controlli obbligatori, sia alla prima accensione, sia nel corso degli anni successivi, durante il normale utilizzo.
Manutenzione della caldaia
Il primo elemento da sottoporre a manutenzione regolare è la caldaia, stiamo parlando egli impianti che comprendono caldaie a gas o ad altro combustibile fossile. La manutenzione è volta a mantenere in perfetto stato di utilizzo e conservazione la caldaia stessa, cosa che consente di utilizzarla più a lungo senza guasti o rotture. Si deve inoltre considerare che una caldaia malfunzionante può essere altamente pericolosa; senza arrivare ad esplosioni o problemi tanto seri, anche il semplice ritorno in casa dei fumi di scarico o malfunzionamento della canna fumaria possono essere assai dannosi per la nostra salute. Secondo le vigenti legge le caldaie devono essere accese, per la prima volta, da un tecnico specializzato, che si occuperà anche di verificare i fumi prodotti. Inoltre sul libretto di uso e manutenzione deve essere indicata la periodicità dei controlli per la manutenzione e la pulizia. Si tratta di periodi di lunghezza variabile, a seconda del modello di caldaia scelto. Solitamente si tende quindi ad effettuare una verifica e una pulizia annuale. Per altro ci sono anche addetti che propongono questo tipo di servizio in abbonamento.
Manutenzione dell’impianto
Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento della casa la parte che è soggetta ad una regolare manutenzione, a parte la caldaia, è la canna fumaria. Si tratta della tubatura che porta fuori dalla casa, al di sopra del tetto, i fumi di scarico prodotti dall’impianto di riscaldamento. La legge richiede che ogni 4 anni siano effettuati dei controlli per verificare che la canna fumaria funzioni in modo corretto; si verificano in questa occasione anche i fumi prodotti dalla caldaia. Se la tubatura è occlusa, totalmente o parzialmente si può intervenire e pulire la canna fumaria con Yougenio. Personale specializzato si occuperà di svuotare questa cavità da tutti i residui, in modo che funzioni al meglio. Il medesimo intervento si può richiedere anche per le canne fumarie di caminetti e stufe, che spesso tendono ad incrostarsi di residui di bruciatura.
Chi è responsabile
Esiste una legge generale dello Stato Italiano che riguarda la responsabilità degli impianti di riscaldamento. In effetti vige in tutto il territorio nazionale l’obbligo di indicare un singolo responsabile, in ogni situazione in cui si decida di installare una caldaia, di qualsiasi tipologia o genere. Non solo, tale regola vige per qualsiasi impianto termico, intendendo quindi anche stufe a legna, caminetti di vario genere quando la somma delle potenze è maggiore ai 5 kW; sono impianti termici anche i climatizzatori, i boiler per il riscaldamento dell’acqua sanitaria che servono più utenze, così come gli impianti che sono collegati a servizi di teleriscaldamento. Stiamo quindi parlando di una pluralità di impianti, per i quali è necessario indicare un responsabile, che si dovrà occupare della corretta manutenzione.