Quali sono i furti più consueti nel nostro Paese? Per rispondere a quest’interessante quesito è possibile far riferimento ai dati messi a disposizione da Istat, il noto istituto statistico, il quale rappresenta senza nessun dubbio una fonte autorevole ed affidabile.
Istat mette a disposizione dei dati riguardanti le varie tipologie di furto consumatisi in Italia dal 2013 al 2017, e consultando queste statistiche è dunque possibile farsi un’idea piuttosto chiara su quali siano le principali minacce in termini di sicurezza per quel che riguarda appunto questo genere di reati.
Bisogna considerare tuttavia che le statistiche presentate da Istat fanno riferimento ai soli episodi denunciati alle autorità, di conseguenza è verosimile immaginare che i numeri debbano essere rivisitati al rialzo.
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Nel 2017, oltre 1,2 milioni di furti
Considerando l’ultimo anno di rilevazione, ovvero il 2017, il numero complessivo dei furti verificatisi in Italia è risultato essere pari a 1.265.678 episodi, una cifra sicuramente considerevole.
Il “podio” relativo ai furti più frequenti è il seguente: al primo posto figurano i furti in abitazione, al secondo quelli di auto in sosta e al terzo quelli con destrezza. Analizziamoli nel dettaglio.
I furti in abitazione
Nell’anno 2017 i furti in abitazione sono stati 195.824, cifra davvero considerevole che implica la necessità di una maggiore attenzione nel contrasto a questo genere di reati.
Per prevenire situazioni spiacevoli come queste è indispensabile proteggere adeguatamente la propria abitazione, in primis attraverso l’installazione di porte blindate di qualità.
Nella grande maggioranza dei casi le indesiderate intrusioni ad opera di malviventi avvengono proprio tramite la porta d’ingresso dell’abitazione, di conseguenza tali elementi hanno davvero una grande importanza e non è il caso di risparmiare oltremodo per il loro acquisto.
Per massimizzare l’efficacia di tali porte, ad esempio, si può scegliere di rivolgersi a realtà specializzate per acquistare delle porte blindate su misura, dunque dei modelli in grado di combaciare alla perfezione con l’apertura che contraddistingue l’immobile.
La sicurezza domestica è strettamente legata anche ai serramenti, i quali devono offrire dei livelli antieffrazione soddisfacenti: realtà specializzate quali puntosicurezzacasa.it offrono dei modelli molto performanti in tale ottica, senza trascurare grate di sicurezza e altri modelli specifici per la protezione dell’abitazione.
Anche la tecnologia, inoltre, può fornire ben più che un semplice aiuto: oggi è possibile scegliere tra numerose tipologie di antifurto, peraltro a dei prezzi molto competitivi, e dei validi sistemi di sicurezza possono essere integrati in un impianto domotico, gestibile e consultabile anche da remoto tramite uno smartphone.
I furti di auto in sosta
I furti di auto in sosta sono stati, nel 2017, 162.195, cifra consistente alla luce di cui gli automobilisti devono tenere alto il livello di attenzione.
Sicuramente è molto utile prestare attenzione a dove si posteggia il proprio veicolo, inoltre è fondamentale proteggerlo con dei sistemi antifurto all’altezza.
Sono sicuramente un’ottima scelta i moderni sistemi antifurto satellitari, i quali consentono di rintracciare con facilità un veicolo a seguito di un furto, ad ogni modo la tecnologia offre, oggi, tante soluzioni molto efficaci dal costo più che accessibile.
I furti con destrezza
I furti con destrezza sono stati, nel 2017, 159.338: quella in questione è sicuramente una categoria piuttosto “subdola”, dal momento che furti di questo tipo possono verificarsi nelle circostanze più disparate, di conseguenza non ci sono particolari suggerimenti da fornire, se non quello di prestare la massima attenzione nei luoghi più a rischio, come possono essere ad esempio dei contesti affollati, oppure nelle metropolitane delle grandi città.
Per le donne è sicuramente un buon suggerimento quello di fare in modo che le loro borse siano sempre “a vista”, dunque che siano posizionate frontalmente rispetto al corpo, per gli uomini, o comunque per chiunque abbia un portafogli, è di gran lunga preferibile posizionarlo nelle tasche frontali piuttosto che in quelle posteriori.