Dormire bene influisce in maniera importante sulla salute dell’organismo e sulla nostra capacità di poter gestire al meglio gli impegni di tutta la giornata. Peccato che sul buon riposo influiscono una serie di fattori che non permettendo di dormire bene o comunque a sufficienza fa sentire, al mattina appena svegli, più stanchi di quando si va a dormire.
Riposare vuol dire non sentirsi debilitati tanto a livello fisico quanto a livello mentale. Evitando una condizione di stress che potrebbe creare non pochi problemi. Proprio per questo è possibile affermare che vi è un forte collegamento tra sonno e benessere mentale. Occorre eliminare le fonti di stress per riposare bene, ma allo stesso tempo il non dormire potrebbe essere essa stessa elemento di forte disagio psichico.
Stress e ansia quindi, si manifestano in un sonno agitato e in una serie di sintomi fisici e psicologici come: gli sbalzi di umore, un’acuta tensione muscolare, mal di testa, mani che tremano, difficoltà anche nel mangiare. Ma come è possibile ridurre lo stress e riposare meglio? Vediamolo insieme.
Come ridurre lo stress: tecniche di rilassamento efficaci
Quindi, come abbiamo anticipato poco fa, lo stress influisce in maniera notevole sul corpo e sul suo benessere. Conoscere le migliori tecniche di rilassamento, permette, innanzitutto di godere di un certo benessere, in secondo luogo di riposare meglio. Tra i migliori esercizi che si possono fare per contrastare lo stress e l’ansia, ci sono quelli di respirazione che si possono eseguire in ogni momento, l’importante è praticare nella maniera corretta.
Respirare in maniera profonda e controllata permette al corpo di calmarsi e di capire che non c’è alcun motivo di nutrire quell’ansia che spesso attanaglia. Quindi, grazie alla respirazione sarà il corpo a comunicare alla mente che non c’è nulla di cui preoccuparsi; il tutto per raggiungere un buon benessere complessivo.
Altrettanto efficace per il benessere mentale è il rilassamento muscolare progressivo, concetto introdotto dallo psichiatra e fisiologo E. Jacobson. Si vanno a contrarre gruppi muscolari e poi a rilasciarli, per riuscire a rilassare l’intero corpo.
Infine si consiglia come tecnica di rilassamento il training autogeno, utile alla gestione dello stress. Questo avviene grazie a una serie di esercizi che se effettuati una volta al giorno permetteranno di abbattere lo stress e vivere al meglio le proprie giornate.
Come ridurre lo stress e l’ansia: consigli pratici per gestire lo stress durante la giornata
Lo stress e l’ansia che maturano durante il giorno e che poi influiscono anche sul riposo notturno dovrebbero essere combattute con tanti piccoli atteggiamenti da mettere in atto lungo tutto l’arco della giornata.
Il primo nemico dello stress è l’esercizio fisico. Allenarsi elimina il cortisolo e libera ossitocina, per un maggior benessere con se stessi e con gli altri. Si possono poi mettere in atto degli esercizi di respirazione diaframmatica, utile per rilassare il corpo.
Di grande aiuto sono le tecniche di meditazione, compresi anche gli esercizi di Yoga e le varie tecniche di rilassamento, che come abbiamo vista in precedenza, sono state introdotte per la prima volta da Jacobson.
Ma quello che è più importante, per evitare di alimentare stress e ansie è prendersi cura della propria igiene del sonno. Avere una buona qualità del riposo, scegliendo anche un buon materasso come quelli che è possibile trovare al sito https://www.emma-materasso.it/ è indispensabile. Quindi è importante riposare per almeno 7 ore a notte e costruirsi una propria routine. Evita poi cene eccessivamente pesanti e dedicati, prima di dormire ad attività rilassanti.
Infine, lo stress si contrasta con le relazioni sociali. Uscire con gli amici è uno dei migliori antistress.
Come ridurre lo stress da lavoro e quale impatto ha sulla qualità del sonno
L’eccessivo carico di lavoro o di responsabilità può mettere a dura prova il lavoratore che si potrà sentire sopraffatto da tutto questo. Quando non ci si sente più in grado di affrontare le continue richieste che arrivano dall’ambiente lavorativo, è il momento di rallentare un po’ anche se non è semplice.
Per quanto si possa amare il proprio lavoro, c’è un momento in cui è importante prendersi una pausa e comprendere quelle che sono le proprie priorità. Sentirsi eccessivamente sotto pressione nell’ambiente lavorativo potrebbe disturbare e non poco la qualità del sonno. In alcuni casi, per riuscire a portare a termine i propri compiti, è possibile che non si dorma abbastanza e questo è un grande errore,
Occorre quindi dare le giuste priorità e non assumersi mai un carico di lavoro che risulti essere eccessivo da sopportare.