Sebbene il mondo dei viaggi e del turismo stia vivendo nuovamente un periodo di forte fermento a fronte delle partenze previste per le festività di Natale che sono leggermente bloccate a causa del nuovo rincaro dei biglietti aerei, come riferito anche all’interno di questa notizia, è probabile che magari abbiate deciso di trascorrere le feste in modo differente, magari regalandovi un viaggio.
Che sia in Egitto o un viaggio on the road negli Stati Uniti (descritto molto bene in questo nostro articolo), in molti casi è necessario però, oltre prenotare la sistemazione, il volo e organizzare l’itinerario, è necessario stipulare un’assicurazione di viaggio sanitaria.
Se questo argomento vi risulta poco familiare, niente paura: in questo articolo cercheremo di capire insieme in quali Paesi è obbligatorio averne una per entrare, in quali invece è facoltativa ma consigliata e come scegliere la polizza più adatta alle vostre esigenze.
In quali Paesi è obbligatoria l’assicurazione sanitaria di viaggio e in quali invece è consigliata?
Possiamo affermare per prima cosa che l’assicurazione di viaggio è fortemente consigliata in tutti i Paesi che non hanno intrapreso accordi bilaterali con l’Italia. In sostanza, possiamo dire che tutte le nazioni al di fuori dell’Unione Europea non hanno accordi con il nostro Paese e questo significa che non si può avere accesso alla sanità gratuitamente.
Questa affermazione, seppur utile per farvi comprendere che se andate fuori dall’UE dovreste avere un’assicurazione di viaggio, non è però del tutto corretta. Come potrete approfondire in questa pagina del Ministero della Salute, in molte nazioni extra europee sono in vigore accordi bilaterali che vi garantirebbero l’accesso alla sanità pubblica.
In altre nazioni, invece, per poter entrare nel Paese, è obbligatorio avere un’assicurazione sanitaria che deve essere esibita all’arrivo in aeroporto. Tra queste troviamo Cuba, Sudafrica, Sri Lanka, Oman, Libano, Bahamas, Cile, Costa Rica, Aruba, Giordania, Vietnam, Cambogia, Thailandia, Paraguay e Costa Rica.
Cosa accade se si tenta di accedere alle cure mediche senza assicurazione sanitaria?
La polizza di viaggio ha l’obiettivo di tutelare la persona che si reca in un Paese straniero dove non sono presenti accordi bilaterali nel caso avesse bisogno di accedere a delle cure mediche a causa di malattie o incidenti.
In caso in cui abbiate stipulato una polizza, potrete contattare la compagnia, che si occuperà quindi di pagare le vostre spese mediche, tramite pagamento diretto o rimborso.
Nel caso, invece, non abbiate stipulato un’assicurazione sanitaria, la faccenda si fa molto più complessa: in molti Paesi, sebbene la sanità sia pubblica come da noi, vi verrà chiesto di pagare le cure mediche in ospedale e potrebbero presentarvi un conto davvero salatissimo.
Proprio per questo motivo, anche nel caso non fosse obbligatorio entrare nella nazione di destinazione del vostro viaggio, è caldamente suggerito partire con un contratto assicurativo alla mano che vi tuteli.
Come scegliere la polizza assicurativa per un viaggio all’estero
Ora che siamo arrivati a questo punto, è necessario comprendere quali sono i criteri con cui si dovrebbe scegliere una polizza sanitaria di viaggio.
Il primo passo è capire se farla direttamente online o in un ufficio con un agente di una compagnia di zona. Online esistono infatti moltissimi siti web di compagnie conosciute che vi permettono di avere un preventivo e stipulare un’assicurazione in pochi minuti. Un esempio è Unipol Sai, compagnia italiana tra le più affidabili, che ha dedicato una sezione relativa alla polizza di assicurazione per i viaggi sul suo sito web che vi consigliamo di visitare per avere un preventivo in pochi semplici click.
È anche molto importante leggere attentamente le condizioni, in modo da comprendere i massimali di ogni voce inserita nella polizza così da evitare spiacevoli sorprese nel caso aveste necessità di usufruire di servizi sanitari.
Altro controllo importante da fare è quello che riguarda le modalità di risarcimento o pagamento delle spese. Alcune compagnie emettono un pagamento diretto, altre invece effettueranno un rimborso sul vostro conto corrente solamente dopo che voi avrete anticipato le somme dovute per le prestazioni mediche.
Aspetto cruciale da non sottovalutare è quello che riguarda le coperture aggiuntive. Sebbene si stia parlando di polizza sanitaria di viaggio, è possibile anche inserire alcune garanzie supplementari, come ad esempio quella relativa alla rinuncia o all’annullamento del viaggio, allo smarrimento del bagaglio, all’assistenza legale in caso di necessità e anche in merito alla responsabilità civile per danni arrecati a terze parti.
Sappiamo bene che tali coperture possono far lievitare in modo considerevole il costo della polizza, ma quando si viaggia in paesi lontani in aereo è sempre meglio considerare ogni tipo di evenienza o imprevisto e mettersi al riparo, in modo da non rovinarsi con brutte sorprese le proprie vacanze.
A questo punto non vi resta che scegliere la polizza più adatta alle vostre esigenze, controllare attentamente il contratto prima di sottoscriverlo e prepararvi a partire.