Danza per bambini…quanto fa bene!
Un corso di ballo è un fantastico toccasana per la crescita sia dei maschietti che delle femminucce.
Lo sport, si sa, è fondamentale nella crescita dei bambini, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista sociale.
Poche volte però ci soffermiamo a riflettere quanto e come ciascuna attività possa aiutare i nostri bambini.
In questo articolo scopriremo i benefici della danza per bambini, uno sport solitamente associato di più alle femminucce, ma che in realtà è ottimo per tutti nella fase evolutiva, sotto vari aspetti.
Quando iniziare a ballare?
Ovviamente non vi è una regola precisa che indica il momento esatto che indica quando iniziare a ballare; solitamente si ritiene che l’apprendimento possa iniziare a partire dagli 8 anni, tuttavia le scuole di ballo aprono le iscrizioni già a bambini di 3/4 anni; è pur vero che l’età giusta per iniziare a ballare dipende dal tipo di ballo in questione.
Questo perché la danza non è semplicemente studio dei passi, ma innanzitutto educazione del corpo e del comportamento, e non è mai troppo presto per imparare a conoscere sè stessi e gli altri. Ovviamente la danza per i più piccoli sarà presentata sotto forma di gioco, propedeutico allo studio futuro vero e proprio: si parla spesso, a proposito di, ‘danza creativa’ poiché conduce il bambino alla scoperta del proprio corpo e quello dei suoi compagni relazionandosi con il mondo circostante.
Solo successivamente, quando avrà assunto una buona consapevolezza di sé potrà iniziare ad apprendere passi e movimenti specifici da tradurre in linguaggio ed emozioni.
I benefici della danza per i bambini
Considerando che la danza spesso viene sottovalutata per l’enorme potenziale che ha nella fase infantile, vediamo ora i principali benefici psico-fisici della danza per bambini.
Innanzitutto essa insegna fin da piccoli a conoscere sé stessi, i propri limiti, le infinite possibilità di movimento che offre il proprio corpo e che possono diventare armonia.
I bambini imparano anche a stare in gruppo, a rispettare gli spazi e i tempi dei propri compagni, ad aiutarli e ad affidarsi alla loro guida.
La danza, inoltre, agisce fortemente sulla psiche, favorendo lo sviluppo dell’equilibrio, del ritmo, della coordinazione, del controllo della respirazione, della memoria così come dell’intuito: tutto ciò che i bambini apprendono durante l’infanzia resta immagazzinato nella loro mente per riaffiorare, magari anche inconsciamente, durante tutto il percorso di crescita.
Un altro aspetto fondamentale della danza per bambini è la sua capacità di rafforzare l’autodisciplina, insegnando a porre limiti e obbiettivi, regole da rispettare, decisioni da prendere…in sostanza la danza attiva l’intelligenza ‘cinestetica’, ovvero quella che permette di controllare il proprio corpo, decidendo così di utilizzarne una parte o un’altra per creare o produrre
qualcosa.
Oltre ai benefici fisici e comportamentali che la danza per bambini offre, uno degli aspetti più belli ed interessanti è senza dubbio la possibilità di espressione emotiva.
Nessun’altra attività, infatti, riesce a far parlare l’anima attraverso il corpo allo stesso modo.
Un semplice gesto o movimento delle braccia, delle gambe, della testa, nella danza riesce a trasmettere un’emozione, una sensazione bella o brutta, ma che comunque nasce dal profondo dell’anima: il linguaggio del corpo a volte, è molto più potente, vero e diretto di qualunque parola esplicita.
Per questo motivo la danza per bambini è così importante, perché accoglie le differenze e le valorizza, fornendo loro uno strumento concreto per potersi esprimere liberamente.
Questo, dunque, è l’obbiettivo fondamentale: fare del corpo una penna con cui scrivere ciò che alberga nell’anima. E per farlo ogni bambino dovrà provare, sperimentare, scoprire e quindi capire quale stile gli permette di essere pienamente sé stesso senza paura e senza timore.